Roba forte in fondo alla Carta
Nei mesi di gennaio e febbraio di quest’anno Saturno attraversa il Portale 30. Dal 22 al 27 gennaio Saturno ha attivato il Canale 30-41 con il Sole, ne fa parte anche Venere. Dal 13 al 18 febbraio vediamo il Sole e Saturno nel Portale 30, con Mercurio nel portale 41 che attivano proprio questo Canale. Trovo che sia un buon motivo per dare un’occhiata più approfondita a questo Portale e Canale, e come il desiderio fa nascere le cose.
In Human Design il nome del Portale 30 è desiderio, mentre le frequenze della Chiave Genetica sono Desiderio, Leggerezza e Rapimento. Il desiderio è l’energia emotiva della Coscienza che vuole tornare a casa. Per qualunque misterioso motivo. I cristiani lo chiamano peccato, mentre in Oriente gli indù lo chiamano Leela, il gioco divino. Nella creazione, la Coscienza si è separata da se stessa ed è qui, nella struttura, con la voglia di tornare, di essere di nuovo una cosa sola. Nel Portale 30 l’evoluzione collettiva usa noi individui come strumento per questo grande disegno.
Ora, in Human Design dall’altra parte del Canale 30-41 troviamo il Portale 41. Le sue frequenze nelle Chiavi Genetiche sono Fantasia, Anticipazione ed Emanazione. Qui troviamo l’invito della Terra a realizzare qualcosa, da portare sul piano materiale. Il nome di questo Canale è Riconoscimento. È come se il desiderio volesse prendere forma. L’antico nome cinese della Porta 30 è “il fuoco aderente”. Il desiderio è visto come un fuoco che si avvinghia. Questo accade quando la mente si impossessa di questa energia, la cavalca e la aggancia a un certo oggetto o a una certa persona. La mente vuole che il desiderio venga soddisfatto. Questo porta ansia: ce la farò o fallirò? Anche se il desiderio viene realizzato, un altro lo sostituirà e il meccanismo si ripete.
Il dilemma del desiderio
In sostanza, si tratta della Coscienza che vuole tornare alla Fonte, ma al tempo stesso si attacca agli oggetti esterni. L’energia del desiderio ci anima tutti, senza eccezioni. È una parte intrinseca del gioco della vita. Negarla significa negare la nostra stessa forza vitale. Dire sì ad essa ci allontana da noi stessi. Come risolvere questo dilemma?
Da un lato, si tratta dell’esistenza che opera attraverso di noi per compiere il suo moto cosmico. Dall’altro lato, il desiderio è una manifestazione esteriore di qualcosa di interiore. È qui che entra in gioco la frequenza della leggerezza del dono della Chiave Genetica che ci dice: “Sì, sappiamo che si tratta di uno slancio interiore che allo stesso tempo si rifletterà nel mondo esterno”.
Il desiderio va onorato. È una bella energia. Ora che non siamo più attaccati al risultato perché sappiamo che non è quello che rende felici.
Ciò che ci rende felici è essere coscienti dell’energia che il desiderio ci suscita. Questa energia, nel suo desiderio di realizzare qualcosa, è come un fuoco, e quando non c’è più un obiettivo si fonderà con la luce che desidera. Anche se questo è un po’ mistico, si inserisce bene in questo contesto, giusto?
Spingendo contro Saturno
Questa dunque è l’energia attuale. Saturno, se forzate troppo il desiderio o al contrario vi limitate e non onorate il fuoco puro, agirà. Nel linguaggio degli antichi astrologi, Saturno è il guardiano della soglia. La soglia del mondo interiore. Alla fine della strada c’è la porta che conduce al mondo interiore. Quindi, se non comprendete ciò e vi attaccate all’oggetto del desiderio, anche se si tratta di un desiderio nobile, come quello di creare un centro di meditazione affinché le persone possano venire per ritrovare se stesse, oppure se desiderate una relazione d’amore tantrica, o anche se desiderasti avere svariati milioni di dollari per fare opere di bene o anche solo per voi stessi. E quando lo spingete e lo forzate, Saturno vi bloccherà.
Se forzate, potreste scoprire, con Saturno e il Sole nello stesso Portale , improvvisamente un ostacolo. E se provate a spingervi oltre quell’ostacolo, potreste inciampare e cadere di faccia. Questo è ciò che mi è successo personalmente. Non date la colpa all’ostacolo. Non incolpate nemmeno Saturno. Sta solo impartendo una lezione. Con la leggerezza possiamo vivere l’energia del desiderio restando giocosi.
Abbandonarsi al rapimento
Alla più alta frequenza si trova il Rapimento ed è la Siddhi della Chiave Genetica 30, quando il desiderio fluisce attraverso di voi e voi non interferite, si tratta solo del desiderio dell’esistenza stessa. Allora siete in uno stato di rapimento. Se permettete a voi stessi di essere rapiti quel desiderio troverà il suo flusso e la sua strada verso la realizzazione, proprio come vuole che accada. Questo è anche il modo in cui ci si ricollega alla Siddhi della 41, l’Emanazione. Si tratta di qualcosa che vuol uscire dal Vuoto ed entrare in questa esistenza, e l’estasi del desiderio ne è lo strumento. In questo stato, si comprende anche che l’oggetto non è comunque separato dall’interno. È tutto una manifestazione della coscienza. Forse il concetto indù di gioco divino coglie nel segno.