“Se faccio qualcosa, provo a continuarlo fino al suo completamento, o almeno cerco di garantire che porti il massimo risultato.” – Vladimir Putin
La conquista della penisola di Crimea da parte della Russia è stata in primo piano in questi giorni. Ha suscitato il mio interesse per l’uomo che ne è responsabile, il presidente Vladimir Putin. Nei media occidentali è ritratto come un uomo che si aggrappa al potere, rallenta il progresso e reprime il popolo russo. Sembra regnare come uno zar del XIX secolo e agire sul palcoscenico politico del mondo con un vecchio stile, imperialista. In politica interna, ha preso il controllo dei media, creando un culto della personalità intorno a lui e imbavagliando i suoi avversari. Potrebbe esserci in gioco un meccanismo collettivo che segue un modello mentale-emotivo antico e conveniente: “se lui è il cattivo, ne consegue automaticamente che noi siamo i buoni”. I nostri valori sono confermati senza la necessità di metterli in discussione.
Lo Human Design guarda più una persona “dall’interno verso l’esterno”, quindi cosa vediamo?

Vladimir Vladimirovich Putin è nato il 7 ottobre 1952 alle 9:30. L’orario di nascita non è confermato al 100%; inserendo nel software diversi orari di nascita, in combinazione con l’osservazione della sua vita, otteniamo una Carta che descrive abbastanza bene il vero Putin. Quindi, se hai il tuo giorno di nascita (o di una persona cara) ma non l’ora esatta, di solito si riesce comunque a fare una Carta e una lettura dello Human Design accurata. Se ti trovi in questa situazione e vuoi ricevere una lettura, per favore contattami.

Vladimir Putin ha un Profilo Interpersonale, il che significa che gli altri per lui vengono prima della sua vita personale. Le persone intorno a lui lo notano e si aspettano da lui una guida. Nella loro giovinezza è vitale che un Profilo Interpersonale riceva guida o tutoraggio, in modo che il loro lato “personale” possa trovare una base nella vita. Nel caso di Putin, un insegnante ha visto il suo potenziale e gli ha dato maggiore attenzione.

“Mi fu chiaro che il buon senso non era abbastanza, quindi ho iniziato a fare sport. Ma anche quello non era abbastanza per mantenere il mio status, per così dire, per molto tempo. Mi sono reso conto che dovevo anche studiare molto.”
Queste parole mostrano uno dei tratti caratteriali fondamentali che Putin ha: la necessità di una conferma esterna. Il modo in cui viene visto è fondamentale per lui. Trovare accesso alla vita interiore e ancora meglio condividerla è probabilmente la più grande sfida per il suo tipo di Profilo. Senza questo accesso, tuttavia, permane un fastidioso dubbio: chi sono veramente? E strettamente connesso a ciò: posso davvero essere amato? Affrontare questo dubbio ed esprimerlo apre alla possibilità di ricevere l’amore degli altri e di amare anche se stessi.
Quindi vediamo un leader naturale e capace con una forte tendenza a concentrarsi sul riconoscimento esterno. Il suo lato interno sensibile potrebbe non essere noto a molti, se non a nessuno. A questo proposito è interessante osservare la connessione di Putin con gli animali.
Ha il Portale 49, uno dei Portali inter-specie nello Human Design, doppiamente attivato. Questo Portale ha a che fare con l’allevamento. Gli animali lo sentono e graviteranno naturalmente intorno a lui. Ovviamente Putin lo usa per manipolare la sua immagine pubblica. Vedo anche un’altra dimensione: c’è una vera simpatia tra Putin e gli animali. Gli dà la possibilità di dimostrare che può amare ed essere amato.
Anche sacrificare gli animali (rinunciare a ciò a cui tieni per uno scopo superiore) appartiene al Portale 49 e Putin ha la sua Terra nel Portale 21, il Cacciatore. Le foto di lui che cammina in giro a petto nudo con un fucile e mostra le sue prede abbondano su Internet.
Putin è guidato dall’intuizione, del tipo che hanno gli animali: l’istinto naturale di sapere come sopravvivere al meglio. È in grado di adattarsi a situazioni mutevoli mantenendo una visione a lungo termine. Sembra essere guidato da un bisogno quasi cosciente di risolvere i problemi del suo paese. In segreto, potrebbe porsi domande come: “Che cosa significa servire con integrità come leader?” E “Le mie intenzioni sono accolte favorevolmente dal mondo esterno?”. Sospetto un sincero desiderio di servire il suo paese e renderlo di nuovo sicuro e magnifico. Quando le sue iniziative non vengono accolte, può tornare a un tipo di cinismo arrabbiato e per un po’ perdere la sua capacità intuitiva di rispondere appropriatamente alla situazione reale. Può avere la tentazione voler essere visto come uomo integro, anzichè di esserlo, il che quasi sicuramente metterebbe a rischio la sua sopravvivenza politica. Quindi il suo desiderio di servire come leader si manifesta nel proporre grandi idee per il benessere della sua gente (e nelle corrispondenti opportunità di essere fotografato), piuttosto che rischiare davvero il cambiamento. Ciononostante, è stato chiamato al potere in un periodo di transizione e guida ancora la Russia da quattordici anni. Un risultato notevole, al di là di come giudichiamo il suo modo di farlo. La sua recente annessione della Crimea è una mossa basata sull’intuizione e supportata da un calcolo intelligente, che ha superato in astuzia i leader occidentali. A mio avviso, questi ultimi non sono pronti ad ammettere quanto siano imbarazzati.
Vladimir Putin ha un bisogno interiore di ritirarsi e trovare la pace nella natura, lontano dalle preoccupazioni della vita. Rimanendo fedele alla sua strategia, rende di pubblico dominio anche questo aspetto di se stesso. Mi chiedo riesce a concedersi ciò che sta davvero cercando. Talvolta potrebbe capitargli di pensare di trascorrere del tempo in un ambiente tranquillo e naturale, forse in un contesto religioso. Gli auguro di concedersi almeno una volta di onorare questo aspetto del suo essere.
